FONDATO E DIRETTO DA: ERALDO M. RICCIARDI

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sabato 11 maggio 2013

Elemental Dragons vs. Draghi Ieratici



Il 16 Maggio invaderanno il mercato ed il meta-game di YuGiOh ma già stanno facendo discutere i giocatori. Complici i simulatori online (ygopro & Dueling Network) in cui è già possibile testarli, queste carte stanno già facendo tremare molti giocatori ben prima della loro release ufficiale in “Signore della Galassia Tachionica”. Sono gli Elemental Dragons (o Dragon Ruler) una serie composta da 4 Draghi di livello 7 (uno per ogni attributo: Blaster per il Fuoco, Tidal per l’Acqua, Tempest per il Vento e Redox per la Terra) e 4 versioni “giovani” dei 4 draghi “anziani”, utilizzabili per sveltire il Deck (nello stesso ordine di prima: Burner, Stream, Lightning e Reactan). 


I draghi maggiori hanno 3 effetti in comune: "Puoi bandire 2 mostri di tipo Drago o [Attributo del Drago] dalla tua mano o Cimitero, eccetto questa carta; Evoca specialmente questa carta dalla tua mano o Cimitero. Durante l’End Phase del tuo avversario, se questa carta è stata evocata specialmente: falla ritornare nella tua mano"; "Quando questa carta viene bandita: Aggiungi 1 mostro [Attributo del Drago] di tipo Drago dal tuo deck alla tua mano. Puoi utilizzare l’effetto di [nome del Drago] solo una volta per turno"; più un altro effetto che si attiva mandando il Drago Elementale  dalla mano al Cimitero insieme ad un altro mostro dello stesso Attributo al Cimitero. I 4 Draghi minori possono essere scartati insieme ad un mostro Drago o un mostro del loro stesso Attributo per evocare la loro versione adulta. Ora, tutti si sono parecchi eccitati all’idea di quante combo sia possibile effettuare con questi Draghi, sia per gli effetti aggiuntivi di cui parlato sopra (si va dalla distruzione di carte alla resurrezione di altri mostri) sia per la potenziale velocità del Deck. Ma andiamo a considerare  quali saranno le debolezze del Deck: innanzitutto i mazzi Macro che bloccherebbero il Cimitero e limiterebbero le combo realizzabili, ma anche la famigerata “Mura di Ferro ImperiaIi” che nei tornei trova sempre posto nella side-deck (questa carta impedisce di bandire altre carte). Un’altra debolezza è la mancanza di carte Magia e Trappola appositamente dedicate a questo Deck (eccetto Dragon's Fang Reincarnation, che però può essere utilizzata in qualsiasi deck di tipo Drago). Aggiungiamo una debolezza prettamente “economica” del Deck: i draghi sono tutti di Livello 7, il che vuol dire che dovremo contare su XYZ (quello è il motivo per cui il deck è tanto giocato sui simulatori) di Grado 7: “Numero 11: Grande Occhio” (si parte da 90 euro) e “Mecha Phantom Beast Dracossack” (non ancora uscita in Italia, ma su e-bay il prezzo della prevendita parte da 106 euro) per citarne alcuni. Ora, i lettori non abituati alle follie di questo gioco saranno impalliditi guardando i prezzi di queste due carte e devo dire che anch’io da giocatore sono disgustato da come YuGiOh si sia evolvendo in gioco pay-per-win. In un periodo di crisi come il nostro (na anche se fossi un miliardario penserei la stessa cosa), trovo assurdo spendere centinaia di euro per pezzi di carta brillantinata, per quanto, sottolineo, sono giocatore anch’io. La Konami ha preso l’abitudine di ristampare le carte dopo un certo periodo di tempo con una rarità inferiore (con i Battle Pack, le Tin o le edizioni speciali) ma questo non contrasta l’attività di chi lucra attorno al gioco rivendendo le carte a prezzi esagerati: si sa ormai quasi nessuno compra le bustine e tutti preferiscono andare a colpo sicuro acquistando carte singole. Se siete fanatici dei draghi come lo sono io, vi consiglio di gettarvi sul Mazzo Ieratico di cui andremo a parlare.


I Draghi Ieratici sono una vasta serie di carte di tipo Drago ispirata all’antico Egitto (ricordiamo che nel manga e nell’anime Duel Monsters proviene da un antico gioco egiziano) con una caratteristica in comune: tutti i draghi se sacrificati (per pagare il costo di un effetto o per evocare mostri di alto livello) permettono di evocare un mostro normale di tipo drago dalla mano, deck o cimiero, riducendone però l’attacco e la difesa a 0. Le rapide evocazioni speciali permettono di effettuare un’evocazione XYZ molto in fretta: si va da Djinn Dragun Regina (dai 3 ai 7 euro) a Drago Ieratico Re di Atun (circa 9 euro) al Boss del Deck, Drago Sole Ieratico Sovrano di Eliopoli (disponibile nell’omonima Tin). Oltre a questo, è possibile evocare con relativa semplicità Drago a Cinque Teste (5000 punti di ATK) e Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi. Dunque un deck molto competitivo, economico e soprattutto dotato di numerose carte di supporto specifico (obbligatorio Sigillo Ieratico della Convocazione). Se siete fanatici dei Draghi e non volete spendere miliardi per il vostro deck competitivo, buttatevi sul mazzo Ieratico. [DoomDragon]


2 commenti:

  1. Io quando ho comprato un pai di buste di tachionico già avevo tentato di fare il deck ieratico ma mi mancavano molte carte e appena ho visto i draghi ke escono dalle buste di tachionico ho subito pensato di fare un deck anke xkè trovarli nelle bustine è molto facile (in 3 buste su 4 ne trovi almeno uno)

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    1. Il problema è che per fare il Deck Elemental Dragons hai bisogno di Numero 11 Big Eye e Dracossack, perchè senza queste due XYZ non possono fare molto.

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